La Sicilia è il Paese dei Balocchi per le tante promesse non mantenute. Piace ascoltare o leggere interessanti interventi pubblici di chi sta al potere ma sembra che la Sicilia è la regione degli annunci. Fanno toccare con mano i termovalorizzatori e per la siccità escavatori di pozzi di ultima generazione e di dissalatori… Pagina di giornali piene di assicurazioni e di progetti annunciati che ancora restano nei cassetti della politica. Intanto continua in Sicilia l’esportazione dei rifiuti a peso d’oro sognando appunto i termovalorizzatori di ultima generazione ed ignorando ogni possibilità di attuazione di misure di prevenzione e riduzione dei rifiuti. Dopo la Danimarca e Olanda le ultime mete sono la Finlandia e la Turchia. “Per la siccità ho voluto fare il punto – ha detto il presidente Schifani al termine dell’ennesima riunione – con tutti gli uffici coinvolti per conoscere l’attuale situazione degli invasi e lo stato di attuazione degli interventi finanziati e da finanziare. Oltre alla ricerca di nuovi pozzi in tutta la Sicilia, stimolando i sindaci a farlo, e all’uso di autobotti dove servono, dobbiamo evitare che l’acqua si disperda. Oltre, ovviamente, ai grandi interventi strutturali la cui attuazione è nel medio e lungo periodo”. E’ arrivato quindi l’annuncio che “si provvederà”, verbo al futuro che ci trasciniamo da almeno 30 anni e forse più. Quale è il programma? Nuovi pozzi e rigenerazione di altri pozzi e sorgenti esistenti, , dissalatori mobili e piccoli interventi per il ripristino delle autobotti comunali… Proprio sul fronte dissalatori Schifani ha detto che si lavorerà nell’immediato con l’acquisto e l’installazione di moduli mobili nei siti esistenti, nell’attesa di poter procedere alla sostituzione degli impianti fissi a Porto Empedocle, Trapani e Gela. Nei tre ex dissalatori sono stati effettuati ispezioni ed i risultati non sono molto positivi malgrado qualche politico dica il contrario . Per ripristinare i tre dissalatori occorrono almeno 90 milioni, soltanto per quello di Trapani ne occorrono 20. E le gestioni quanto costeranno? Si programma sempre il futuro. Ma i lavori quando iniziano? O siamo nel Paese dei balocchi? Alla prossima.
Salvatore Giacalone
19 febbraio 2025