Il Palermo torna finalmente a vincere in trasferta dopo cinque mesi di digiuno e lo fa con un netto 3-0 sul campo del Cosenza, fanalino di coda del campionato. Un successo prezioso per i rosanero, anche se il risultato finale appare eccessivamente severo per i padroni di casa, soprattutto considerando l’andamento del primo tempo.
Nei primi venti minuti di gioco, infatti, il Palermo ha vissuto un vero e proprio incubo, soffrendo l’intensità e la determinazione del Cosenza. I calabresi hanno creato almeno tre nitide occasioni da gol, ma si sono trovati di fronte un superlativo Audero, autore di tre interventi prodigiosi che hanno mantenuto il punteggio inchiodato sullo 0-0.
Nonostante le difficoltà iniziali, i rosanero hanno trovato il vantaggio alla prima vera occasione creata: al 30’ Verre ha pennellato un cross dalla sinistra, trovando l’incursione vincente di Pierozzi che ha sbloccato il risultato, portando il Palermo in vantaggio all’intervallo.
Nella ripresa, il match si è messo subito in discesa per la squadra siciliana. Dopo pochi minuti, un fallo di mano in area ha regalato un calcio di rigore al Palermo, trasformato con freddezza da Brunori al minuto 56. Da quel momento, il Cosenza ha progressivamente perso intensità e fiducia, lasciando spazio agli avversari.
Il tris definitivo è arrivato grazie a una splendida giocata di Pohjanpalo al 65′, che con un tiro di controbalzo dalla sinistra ha trafitto l’incolpevole Micai, mettendo il sigillo su una vittoria importante per la corsa playoff del Palermo.
Nel finale, il match si è trascinato senza particolari sussulti, con il Palermo che ha gestito il possesso palla senza correre particolari rischi.
Prossimo appuntamento al Barbera, domenica prossima contro il Brescia.
Roberto Rubino.