Papa Francesco ha lasciato oggi, domenica 23 marzo, il Policlinico Gemelli di Roma dopo 38 giorni di ricovero, per fare ritorno a Casa Santa Marta, in Vaticano. Il Papa, a bordo di una Fiat 500 che procedeva lentamente, ha salutato la folla con un cenno della mano dal finestrino chiuso. “Grazie a tutti, saluto questa signora con i fiori gialli”, ha detto, con voce affaticata e un respiro visibilmente sforzato, affacciandosi per pochi istanti dal balcone prima delle dimissioni, alzando il pollice in segno di saluto.
Numerose persone si sono radunate questa mattina al Policlinico Gemelli, tra il piazzale principale e l’accesso pedonale, per dare l’addio a Bergoglio. Poco dopo mezzogiorno, il Papa è uscito in sedia a rotelle, indossando la veste bianca. I medici, che avevano aggiornato sulla sua salute il giorno precedente, hanno confermato che la polmonite bilaterale è ormai superata, anche se permangono alcune tracce di infezione, che richiederanno ancora tempo per guarire completamente. Per questo motivo, il pontefice sarà sottoposto a un periodo di “dimissioni protette” durante il quale proseguirà la convalescenza a Casa Santa Marta.
Dopo aver lasciato l’ospedale, Bergoglio ha fatto una visita imprevista alla Basilica di Santa Maria Maggiore per rendere omaggio alla Madonna, un gesto che compie solitamente prima di ogni viaggio internazionale e al suo ritorno. Non scendendo dall’auto, ha però consegnato i fiori al cardinale Macrikas, in un omaggio alla Salus Populi Romani. Santa Maria Maggiore è anche il luogo che il Papa ha scelto per la sua sepoltura, vicino all’icona della Salus Populi Romani, che ha visitato più di cento volte da quando è Pontifex.