Ryanair, la compagnia aerea numero 1 in Europa e in Italia, accoglie con favore la decisione della Regione Siciliana di abolire l’addizionale municipale negli aeroporti di Trapani, Comiso, Lampedusa e Pantelleria a partire da luglio. È evidente l’impatto diretto e immediato che la riduzione dei costi di accesso può avere sull’aumento del numero di voli, aeromobili e tariffe basse negli aeroporti – come dimostra la crescita record del traffico che Ryanair sta portando in Italia nelle Regioni Abruzzo, Calabria e Friuli-Venezia Giulia.
La decisione del Presidente Schifani di abolire l’addizionale municipale porterà un reale valore a tutti i siciliani, che ora vedranno i benefici che una maggiore connettività durante tutto l’anno porta in termini di maggiore turismo, più posti di lavoro e tariffe più basse. Ryanair annuncerà la sua risposta a questa iniziativa nelle prossime settimane, ma assicura ai residenti della Sicilia e, in particolare, a coloro che volano dall’Aeroporto Trapani-Marsala “Vincenzo Florio”, che avranno più destinazioni e voli a basso costo tra cui scegliere. Ryanair invita il Presidente Schifani a fare un ulteriore passo avanti abolendo l’addizionale municipale in tutti gli aeroporti della Sicilia per attivare il piano di investimento di Ryanair sull’intera Sicilia, che porterebbe 3 milioni di passeggeri in più all’anno, 5 aeromobili aggiuntivi basati in Sicilia e creerebbe migliaia di posti di lavoro locali.
Gradualmente, le regioni italiane e alcuni Paesi europei (ad esempio, la Svezia) stanno eliminando il peso delle tasse dell’aviazione sui passeggeri, a beneficio della mobilità, del turismo e dell’economia. È giunto il momento che il Governo Italiano e le altre regioni d’Italia agiscano e aboliscano questa tassa regressiva, che grava su tutti i passeggeri, adulti e bambini. Qualora il Governo Italiano abolisse l’addizionale municipale in tutti gli aeroporti italiani, Ryanair risponderà con un investimento di 4 miliardi di dollari in Italia, aggiungendo 40 nuovi aeromobili, raggiungendo 80 milioni di passeggeri all’anno, lanciando oltre 250 nuove rotte e creando migliaia di posti di lavoro per le regioni italiane.
Jason McGuinness, Chief Commercial Officer di Ryanair, ha dichiarato:
“Ryanair accoglie con favore la decisione del Presidente Schifani di abolire l’addizionale municipale, a partire dagli aeroporti più piccoli della Sicilia, come Trapani, Comiso, Lampedusa e Pantelleria, che porterà sicuramente a un aumento del turismo, alla creazione di posti di lavoro e alla crescita economica della Regione.
La capacità di ridurre i costi di accesso e ottenere più voli, più aeromobili e tariffe aeree più basse è stata dimostrata nelle regioni Abruzzo, Calabria e Friuli-Venezia Giulia, dove Ryanair ha aggiunto più di 2 milioni di posti e 6 aeromobili da quando queste regioni hanno deciso di abolire l’addizionale municipale. Ryanair risponderà all’abolizione dell’addizionale municipale negli aeroporti più piccoli della Sicilia aggiungendo più voli sull’aeroporto Trapani-Marsala “Vincenzo Florio”, oltre ad aprire una discussione sul potenziale di una nuova base. Se però la Regione vuole davvero mettere il turbo alla crescita, deve abolire l’addizionale municipale in tutti gli aeroporti della Sicilia e Ryanair risponderà con un investimento che porterà fino a 3 milioni di passeggeri in più all’anno, 5 aeromobili aggiuntivi e migliaia di nuovi posti di lavoro locali.
Alcune regioni italiane e Paesi continuano ad eliminare il peso delle tasse regressive sull’aviazione che gravano sui passeggeri, a beneficio della mobilità, del turismo e delle economie locali. Invitiamo il Governo Nazionale e tutte le altre regioni italiane ad abolire questa tassa regressiva, che viene ingiustamente imposta a tutti i passeggeri. Questo permetterà a Ryanair di realizzare il suo piano di investimento trasformativo per l’Italia nei prossimi anni, che ci consentirà di far crescere il traffico fino a 80 milioni di passeggeri all’anno, basare 40 aeromobili aggiuntivi (investimento di 4 miliardi di dollari) in Italia, lanciare oltre 250 nuove rotte attraverso gli aeroporti italiani e supportare migliaia di posti di lavoro locali.”
comunicato stampa
Salvatore Ombra, presidente di Airgest:
“Una battaglia quella dell’eliminazione dell’addizionale comunale che portiamo avanti da oltre cinque anni, considerandola un importante motore di sviluppo, finalmente è stata accolta e la reazione del principale vettore del nostro scalo è stata quella auspicabile di plauso alla Regione e propositi di investimenti ulteriori. Non avevamo dubbi che Ryanair reagisse in maniera positiva e ringraziamo sempre il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani e gli assessori Alessandro Dagnino e Alessandro Aricò per le decisioni illuminate che hanno preso e portato avanti con risolutezza. Confidiamo adesso che l’iter normativo regionale e poi nazionale prosegua senza ostacoli e nel più breve tempo possibile, per poter arrivare all’obiettivo di eliminare la tassa comunale e che ciò porti, come annunciato, non solo ad un aumento delle rotte ma anche, e finalmente, al ritorno di una base su Trapani, che sarebbe il vero e forte impulso allo slancio del Vincenzo Florio e di tutto il territorio trapanese”.