Trapani, 1 aprile 2025. Le DMO siciliane riconosciute – Islands of Sicily, West of Sicily, Valle dei Templi, Sicilia Centrale – insieme alla DMO di fatto Enjoy Barocco, hanno lanciato un appello al Governo e alla deputazione regionale siciliana affinché si avvii un processo volto a definire un modello di governance condiviso per il sistema turistico dell’isola.
Un tema cruciale, emerso nel secondo panel del convegno tenutosi il 29 marzo a Modica, dal titolo: “Il ruolo delle Destination Management Organisation – buone pratiche e opportunità di sviluppo turistico per la Sicilia”.
La soppressione delle Aziende Autonome di Soggiorno e Turismo nel 2005 (L.R. n. 10) ha lasciato un vuoto nella gestione dell’informazione e della promozione turistica, successivamente affidata ai Distretti Turistici. Nel 2016, per superare lo stallo derivante dalla frammentazione in 25 Distretti, la Regione aveva istituito la Commissione operativa per la definizione delle Linee Guida delle DMO, con l’obiettivo di accorpare i distretti in sette macro-tematismi. A seguito dell’approvazione delle linee guida e del sostegno previsto dall’azione 6.8.3 del PO FESR Sicilia 2014-2020, con una dotazione di 5,15 milioni di euro inserita nel Bilancio pluriennale 2017-2019, vennero definiti ulteriori criteri di accorpamento e riconosciute le attuali cinque DMO siciliane.
Nonostante il lavoro svolto negli anni a favore dei territori rappresentati, le DMO operano ancora senza un quadro normativo chiaro che ne definisca il ruolo all’interno della strategia di promozione e sviluppo turistico regionale. Questa carenza, unita all’assenza di una precisa volontà politica, ha portato persino all’esclusione delle DMO dal Piano Regionale FESR 2021-2027, costringendole a finanziare le proprie attività esclusivamente con il sostegno dei Comuni e degli operatori turistici locali.
Le DMO non intendono imporre un modello di governance, ma ritengono urgente affrontare la questione. Per questo, auspicano il coinvolgimento della Commissione Turismo per avviare un confronto che porti all’aggiornamento della normativa regionale e alla definizione di una struttura organizzativa chiara e condivisa per il futuro del turismo in Sicilia.
“Da tempo lavoriamo con strategie comuni e unità di intenti per lo sviluppo del turismo nei territori – ha affermato Rosalia D’Alì presidente del Distretto Turistico Sicilia Occidentale – Un impegno che abbiamo assunto sin dalla costituzione delle DMO e abbiamo consolidato nel corso degli anni. Adesso, dopo questo lungo percorso, riteniamo necessario aprire una diretta interlocuzione con i vertici regionali per poter pianificare e programmare meglio le nostre attività”.
“In queste settimane la DMO West of Sicily sta perfezionando la trasformazione in DMC che consentirà la commercializzazione delle esperienze turistiche sul portale – ha concluso Rosalia D’Alì – e in futuro questo modello potrebbe diventare un efficace riferimento per le altre DMO. E anche per questo occorre che la politica creda nelle scelte fatte e si adoperi per consolidarle a favore del settore in continua crescita”.
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Ufficio stampa
Mariza D’Anna