“Anche la provincia di Trapani è stata duramente colpita dai tagli agli organici degli insegnanti previsti per tutta la Sicilia. In particolare, per il prossimo anno scolastico ci saranno settantacinque posti in meno, con ovvie conseguenze su diversi livelli”.
Lo afferma il segretario generale della Uil Scuola Rua Trapani Fulvio Marino.
“Tale dato – aggiunge – mette in evidenza come si vada verso un impoverimento del servizio educativo, sul quale gravano scarsi investimenti nei confronti dei reali bisogni della popolazione scolastica. E anche se si registra un piccolo incremento di diciassette unità sull’organico di diritto su sostegno, questo non è che una goccia nel mare rispetto alle reali necessità degli studenti e delle studentesse con disabilità o con necessità educative speciali”.
“Sarebbe utile – conclude Marino – anziché tagliare anno dopo anno i posti degli insegnanti a causa della denatalità, puntare al miglioramento del servizio scolastico evitando classi troppo numerose, puntando a maggiori investimenti per ridurre il numero di alunni per classe e migliorare le condizioni di apprendimento. Una programmazione oculata e più attenta deve prendere necessariamente in considerazione le esigenze vere delle nostre scuole e delle sfide che la diminuzione della popolazione scolastica pone”.