Floriana Calcagno, insegnante supplente originaria di Campobello di Mazara, è stata sospesa dal servizio dopo essere stata arrestata dai carabinieri del Ros e dalla polizia dello Sco nell’ambito delle indagini sulla latitanza del boss mafioso Matteo Messina Denaro.
La sospensione è stata inizialmente disposta in via cautelativa dalla dirigente dell’istituto “R. D’Altavilla” di Mazara del Vallo, Grazia Maria Lisma, a seguito di una perquisizione condotta dai carabinieri all’interno della scuola. Il provvedimento è stato successivamente convalidato dal dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale di Trapani, Davide Nugnes, diventando così una sospensione obbligatoria.
La docente, in servizio con un incarico a termine fino al 30 giugno, è ora anche soggetta a un procedimento disciplinare avviato dall’Ufficio scolastico, sospeso però in attesa dell’esito delle indagini giudiziarie.
Secondo quanto emerso dalle indagini della Direzione distrettuale antimafia di Palermo, la Calcagno avrebbe avuto rapporti diretti con Matteo Messina Denaro, contribuendo a mantenerne la latitanza. Gli investigatori sostengono che i due si siano incontrati più volte. Cinque giorni dopo l’arresto del boss, avvenuto il 16 gennaio 2023, la donna si era presentata spontaneamente in procura, affermando di conoscere l’uomo che si era presentato a lei con il nome di Francesco Salsi.