“Come sindacato – dichiara Gioacchino Veneziano Segretario Generale UILPA Polizia Penitenziaria Sicilia – lo denunciamo da anni, ma davanti alle parole dei Procuratori Melillo e De Lucia sulla fragilità del sistema carcere, sopratutto nei reparti Alta Sicurezza il silenzio della politica e dell’amministrazione penitenziaria è davvero imbarazzante”
“I numeri imponenti dei Carabinieri che con oltre 1.000 unità hanno arrestato 180 mafiosi, – insiste il leader regionale della Uil di settore – si scontrano con quelli miseri della Polizia Penitenziaria, che a malapena con 100 unità, disarmati, a viso scoperto nelle 24 ore vigilano sugli oltre 1.200 detenuti in regime di alta sicurezza rinchiusi nelle carceri di Agrigento, Augusta,Caltanissetta,Bicocca Catania, Messina, Pagliarelli Palermo, Siracusa, e Trapani”
“Ora tocca alla Polizia Penitenziaria continuare il lavoro della Magistratura e della altre Forze di Polizia, – conclude Veneziano – perchè la lotta alla mafia non si può fermare solo all’arresto, ma per evitare le falle descritte è necessario rafforzare le strutture carcerarie con investimenti, strutturali, tecnologici, aumento straordinario negli organici di Polizia Penitenziaria, e riflettere su una differente geografia detentiva, ma il silenzio della Politica e del Dap è sotto gli occhi di tutti”