Il Palermo incappa nella seconda sconfitta consecutiva, cedendo in casa al Pisa per 1-2 in una gara segnata da gravi disattenzioni difensive. I toscani, infatti, portano a casa i tre punti senza mai rendersi pericolosi su azione, approfittando di due errori clamorosi dei padroni di casa.
Il vantaggio del Pisa arriva al 13’ su calcio di rigore trasformato da Rus, nato da un intervento scomposto di Ranocchia che tocca il pallone con il braccio, colpevolmente staccato dal corpo. Il raddoppio arriva poco dopo, al 26’, su un incredibile pasticcio di Desplanches: il portiere rosanero sbaglia il controllo su un retropassaggio semplice, lasciando a Lind la più facile delle occasioni per insaccare a porta vuota.
Nonostante lo shock iniziale, il Palermo reagisce con grinta e determinazione. Nel secondo tempo, la pressione dei padroni di casa si concretizza al 58’ con la rete di Brunori, bravo a sfruttare un’azione confusa in area avversaria. Dopo, Le Douaron ha l’occasione per il pareggio, ma il portiere del Pisa si supera con un intervento prodigioso.
I rosanero continuano a spingere con grande intensità ma poca lucidità, creando diverse situazioni pericolose senza riuscire a concretizzare. Da segnalare anche un episodio controverso: un rigore apparso netto per un fallo su Le Douaron non viene concesso dall’arbitro, alimentando le proteste del Palermo, che già nella gara precedente a Reggio Emilia aveva recriminato per una decisione simile.
Una sconfitta amara per i siciliani, puniti più dai propri errori che dalla superiorità degli avversari.
Roberto Rubino