Nel corso di un’indagine svolta dalla Guardia Costiera, i militari dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Marsala hanno posto sotto sequestro tre diversi sistemi d’ormeggio posizionati, senza alcuna autorizzazione, nelle acque
prospicienti la Contrada Dammusello, lungo la SP 21.
Nella circostanza è emerso che ben 153 unità da diporto erano ormeggiate in un’area di circa 3.200 m2 destinata al pubblico godimento. I proprietari sono tutti soci di una ASD marsalese, titolare del pontile limitrofo. La condotta rilevata, come previsto dall’art. 1161 del Codice della Navigazione, è punita con l’arresto fino a 6 mesi o con l’ammenda fino a 516,00 euro, sempre che il fatto non costituisca più grave reato.
Nel corso delle stesse verifiche sono emerse ulteriori responsabilità penali di natura ambientale, in violazione delle norme di cui al Codice dei beni culturali e del paesaggio (Dlgs 42/2004).
In ordine ai suddetti reati, il presunto responsabile è stato deferito all’Autorità Giudiziaria.