Ieri pomeriggio si è tenuta la seconda Agorà della Consulta Giovanile di Mazara del Vallo. Tra i vari argomenti trattati, si è discusso dell’arresto della professoressa Floriana Calcagno, avvenuto lo scorso 15 aprile ad opera della DDA di Palermo, con le accuse di favoreggiamento aggravato e procurata inosservanza della pena. In questo contesto, è emerso chiaramente che una ferma condanna nei confronti della mafia sia ampiamente condivisa da molti giovani mazaresi. Pertanto, la Consulta Giovanile di Mazara del Vallo ribadisce con fermezza la propria opposizione a qualsiasi forma di comportamento mafioso. “La priorità è contrastare l’omertà e ogni atteggiamento che possa in qualche modo sostenere o tollerare la criminalità organizzata, promuovendo con determinazione la cultura della legalità come base per una società giusta e sana.” hanno affermato Benedetta Bianco e Antonino Signorello, coordinatori della Consulta. Inoltre, nel corso dell’incontro, si è sottolineata l’importanza del ruolo educativo dell’istituzione scolastica nel promuovere i valori della legalità tra gli studenti. È stato evidenziato come la scuola abbia un compito cruciale nel fornire ai giovani gli strumenti per comprendere l’importanza del rispetto delle leggi e nel rappresentare un modello positivo. La Consulta Giovanile auspica una sempre maggiore consapevolezza e un impegno attivo contro ogni forma di illegalità.
Comunicato stampa
Caterina Mezzapelle
Giornalista