La Corte d’appello di Palermo ha ridotto le pene inflitte ai coniugi Bonafede-Lanceri di Campobello di Mazara (Trapani): si tratta di due dei fiancheggiatori del boss Matteo Messina Denaro, arrestati poco tempo dopo la cattura del capomafia.
Lorena Lanceri, la moglie di Bonafede e amante del capomafia latitante, ha avuto nel processo di secondo grado 5 anni e 8 mesi, con l’ipotesi di concorso esterno che è stata derubricata in favoreggiamento aggravato: in primo grado, davanti al Gup del tribunale di Palermo e nonostante gli sconti previsti per il rito abbreviato, aveva avuto 13 anni e 8 mesi.
Il marito, Emanuele Bonafede, è stato condannato – come nel primo processo – solo per favoreggiamento aggravato ma anche per lui è scattata una riduzione di pena, da 6 anni e 8 mesi a 4 anni e 4 mesi.