Rosanna Grimaudo 59 anni, Responsabile amministrativa della Est impresa portuale di Trapani, è stata riconfermata segretaria di presidio territoriale Fit Cisl Trapani. Al suo fianco è stata eletta la vice segretaria Rosaria Sardella, capo scalo alla Liberty Lines, al termine dell’assemblea congressuale della Federazione Trasporti della Cisl di Trapani, che si è svolta a Valderice alla presenza della segretaria generale Cisl Palermo Trapani Federica Badami e del segretario generale Fit Cisl Sicilia Dionisio Giordano. Nel corso del suo intervento, Grimaudo ha fatto il punto della situazione sulle infrastrutture, trasporti e ambiente del territorio trapanese.
“Rispetto al passato, si intravedono barlumi nel percorso di rilancio del sistema infrastrutturale e dei trasporti di Trapani, ma ancora tanto c’è da fare”. “Dopo i disagi subiti per via della interruzione della tratta ferroviaria Trapani-Palermo Via Milo, nel 2023 sono iniziati i lavori per la realizzazione delle opere necessarie all’elettrificazione della linea Palermo-Trapani via Milo, nella tratta Cinisi e Trapani, per una lunghezza complessiva di 87km. L’elettrificazione è un’opera indispensabile per la velocizzazione del percorso su rotaia, e fondamentale per migliorare la rete e renderla adeguata alle esigenze dei passeggieri e dei turisti”. Il progetto ha previsto la realizzazione di 4 nuove sottostazioni elettriche localizzate nelle località di Partinico, Alcamo diramazione, Bruca e Milo, oltre che una cabina in località Piraineto (a circa 5Km da Carini) funzionale alla diramazione della linea del passante ferroviario di Palermo già in esercizio. Fondamentale, ha detto poi Grimaudo “sono i lavori per la realizzazione della nuova fermata ferroviaria Trapani – aeroporto, noi auspichiamo che questa fermata possa garantire collegamenti veloci ed efficienti tra l’aeroporto e le città, oltre che tra i due aeroporti Vincenzo Florio e Falcone-Borsellino, dando così il giusto impulso atteso da anni al territorio dal punto di vista infrastrutturale e dei collegamenti fra le zone di grande interesse turistico e culturale”.
Strategico è lo sviluppo dell’aeroporto di Birgi secondo la Fit Cisl trapanese, “ma è necessario che lo scalo incrementi la sua crescita considerate le positive ricadute per l’economia locale. Il nostro territorio posizionato nella parte occidentale della Sicilia, è uno dei posti più lontani dalla penisola e come tale svantaggiato nell’essere raggiunto. Il collegamento aereo pertanto diventa pertanto indispensabile per il rilancio della provincia”. La segretaria del presidio Fit Trapani ha poi aggiunto “infastidisce e preoccupano non poco le dichiarazioni dell’amministratore delegato di Ryanair che, poco prima dell’inizio della stagione estiva, ha minacciato di non incrementare i voli a causa dell’addizionale comunale sui diritti di imbarco che dal 1° aprile aumenterà di 50 centesimi di euro. La politica regionale e comunale, dovranno intervenire nel merito affinché venga risolto questo problema nell’immediato; la nostra richiesta è che le forze politiche interagiscano tra loro e riescano a mettere in campo, finalmente, una economia di sistema funzionale tra i due aeroporti, Vincenzo Florio e Falcone-Borsellino senza la quale lo scalo palermitano in determinati periodi dell’anno sarà sempre più congestionato dal traffico aereo e di contro lo scalo trapanese dovrà sempre soccombere alla posizione di predominio commerciale di Ryanair”. Lavori in corso anche per migliorare il porto di Trapani, come i lavori di dragaggio, il consolidamento e l’adeguamento sismico delle strutture del molo sanità, l’importante progetto del waterfront e tanti altri finanziati grazie ai fondi del PNRR. “Quest’anno 5 nuove compagnie crocieristiche hanno scelto Trapani come destinazione e pertanto sono attesi circa 25 mila passeggeri (+113% rispetto al 2024) e 58 approdi. Un aumento che porterà nuove opportunità di lavoro e che offre certamente al territorio una opportunità di rilancio per tutto l’indotto”.
Un passaggio poi al futuro del trasporto marittimo e al settore Ambiente. “Il comune di Trapani è socio unico della Trapani Servizi, azienda che opera nel campo dell’igiene ambientale e che fino a qualche anno fa era il fiore all’occhiello della città. Oggi purtroppo, a mio avviso per una cattiva gestione della stessa, chiuderà certamente in perdita il suo bilancio con la preoccupazione che a pagarne le conseguenze siano i lavoratori. Chiederemo con forza nei prossimi giorni al socio unico cosa intende fare per il rilancio di questa azienda”.
Per la segretaria generale Cisl Palermo Trapani Federica Badami, “le infrastrutture sono il motore dello sviluppo di Trapani e del suo tessuto economico, perché trainano altre realtà molto importanti come quella del turismo e dell’enogastronomia, la cultura. Per sfruttare al massimo le nostre eccellenze, creare posti di lavoro per i nostri giovani, bisogna partire proprio dai collegamenti da e per tutte le mete strategiche e dal rilancio di aeroporto porto e ferrovie. Bisogna continuare a lavorare come fa da sempre la nostra Federazione Trasporti, affinché il sistema infrastrutturale e dei trasporti trapanesi, vengano finalmente rilanciati colmando i tanti gap che spesso limitano lo sfruttamento delle potenzialità della provincia”. A concludere i lavori, il segretario generale Fit Cisl Sicilia, Dionisio Giordano: “Il lavoro svolto in questi anni dal gruppo dirigente della Fit Cisl trapanese, con in testa la segretaria Grimaudo, ha evidenziato capacità di ascolto e di contrattazione, competenza e partecipazione e la crescita degli iscritti ne è una logica conseguenza. Proseguiamo pertanto il monitoraggio sulla realizzazione delle infrastrutture ferroviarie previste nel PNRR, per far rispettare i tempi di consegna delle opere e consentire il miglioramento dell’interconnessione infrastrutture e trasporti. E non si arresti il nostro pressing sulle azioni di efficientamento della gestione dei rifiuti, impianti certamente ma attenzione anche alle gare per i servizi di raccolta, bisogna trovare correttivi nei bandi di gara che consentano di ridurre al massimo la partecipazione di cosiddetti ‘prenditori’”. “Serve quindi una visione sistemica per migliorare lo spostamento di persone e merci, incrementando la competitività delle aziende dell’intero territorio della provincia Trapani, la loro produttività e quindi maggiore reddito per i lavoratori e nuova occupazione.
Tutto ciò può e deve essere realizzato attraverso la creazione di una infrastruttura sociale, in grado di determinare dialogo e confronto con politica, istituzioni e aziende, il cui pilastro non può che essere la partecipazione dei lavoratori alla gestione dell’imprese, l’applicazione dell’art. 46 della Costituzione, l’approvazione della proposta di legge popolare della Cisl. E se in questi anni – ha concluso Giordano – la crescita dei passeggeri nel trasporto aereo e nel trasporto marittimo ha trasmesso segnali di strutturalità, la realizzazione delle nuove infrastrutture ferroviarie e portuali, tracciano la strada per la concretizzazione dell’idea di sviluppo che deve coinvolgere questo territorio trapanese e direi tutta la Regione Siciliana”.