Dopo due sconfitte consecutive in campionato e l’amara eliminazione dalla Final Eight di Coppa Italia, gli Shark erano chiamati a una prova di carattere per rialzarsi da un momento di crisi. La squadra siciliana ha risposto con una vittoria sofferta ma fondamentale, ottenuta al termine di una battaglia intensa contro un’ottima Varese, che ha dimostrato grande determinazione per tutta la durata del match.
L’inizio è stato da incubo per i padroni di casa: Varese è partita con grande aggressività, imponendo il proprio ritmo e mettendo in difficoltà la difesa granata fino a raggiungere i 16 punti di vantaggio, lasciando presagire una serata complicata per Trapani. Tuttavia, con pazienza e determinazione, la squadra ha iniziato a ricucire lo strappo, rimanendo sempre in partita nonostante le difficoltà.
Varese, pur dovendo affrontare una situazione falli complessa e due espulsioni che hanno ridotto le rotazioni, non ha mai abbassato la guardia, costringendo gli Shark a sudarsi ogni possesso fino all’ultimo. Il match si è trascinato fino ai tempi supplementari, dove la maggiore freschezza dei granata è risultata decisiva.
A fare la differenza nell’overtime è stato Justin Robinson, autore di un finale di gara straordinario. Il playmaker ha preso per mano la squadra, guidandola con lucidità e colpi da fuoriclasse. Dall’altra parte, la stanchezza si è fatta sentire per Varese, che non è più riuscita a costruire azioni offensive efficaci, lasciando campo libero all’allungo decisivo dei granata. Il parziale di 17-4 nei cinque minuti aggiuntivi ha sigillato il successo dei padroni di casa, che si sono imposti con il risultato finale di 106-93.
Grazie a questa vittoria, Trapani si mantiene nelle zone alte della classifica inseguendo a soli due punti di distanza il terzetto di testa composto da Bologna, Brescia e Trento.
Roberto Rubino